“Ogni persona si presenta come un’entità unica.
Sondiamo questa unità, indagandone la porosità, la permeabilità e la malleabilità sulle linee del confine tra quel che viene inteso come Io e quel che si intende per l’Altro: Ich bin Du / Io sono Tu. “
“Jeder Mensch stellt eine einzigartige Einheit dar. Unter Beibehaltung dieser Einheit überwinden wir diese Einheit und zwar indem wir uns mit der Porosität, Durchlässigkeit und Formbarkeit der Grenze zwischen dem eigenen Ich und der/des Anderen auseinandersetzen: Ich bin Du.”
Mercoledì 12 giugno,
ore 12, Teatro 2
Intervento
Valeria Sanguini e Susanne Rieper
Ich bin Du / Io sono Tu (Portrait)
È prevista la partecipazione del pubblico

Ich bin Du è il nome di una serie di laboratori e interventi realizzati a Berlino a partire dal 2013, con Susanne Rieper in collaborazione con l’associazione Young Art Neukoelln e le scuole del quartiere.
L’intervento Ich bin Du Io sono Tu (Portrait) proposto al Festival 48 Stunden Neukölln a Berlino nel giugno 2014 viene riproposto per l’Iper_Tenda a dieci anni di distanza per l’ Iper festival delle periferie .



si procede intorno o insieme ad una linea, guardandosi negli occhi, facendo appello alla visione periferica
lasciando che il disegno sia traccia di un incontro
il ritratto è traccia di questa esperienza, in cui i nostri tratti si confondono, si sovrappongono, danno spazio a nuove


« Ich bin du fà parte di una serie di interventi in cui usando il linguaggio del disegno si procede intorno o insieme ad una linea, in questo caso guardandosi negli occhi lasciando che la linea sia traccia di un incontro, in altri esercizi, addentrando la materia colore per scoprire che di colori siamo fatti, solo in proporzioni e combinazioni diverse o attraversando la materia, inseguendo le linee che ci collegano, che condividiamo, trovandoci dove invece ci scostiamo.”
Ich bin Du/Io sono tu



Siamo fatti di colore e FRAGILE sono interventi e workshop realizzati nel quartiere multietnico di Neukölln, a Berlino nel quale Valeria Sanguini vive e lavora dal 2010 al 2014:
“Wir sind gegen die Mauer in Mittelmeer/ Siamo contro il Muro nel mar mediterraneo“, “Wir sind Lampedusa/Siamo Lampedusa” sono laboratori ed azioni realizzati in collaborazione con le scuole e associazioni di quartiere, in cui si affronta, di volta in volta e sotto diversi aspetti, attraverso diversi linguaggi, il tema del confine, nell’emergenza di rispondere alla politica dei respingimenti in una città, come Berlino, che vive la problematica da molto lontano.


Noi siamo Lampedusa realizzato con gli allievi della scuola KarlWeise a Neukölln, Berlino a febbraio 2014 in collaborazione con Young Arts NK
∙ un laboratorio sul valore dell’essere umano mettendo a confronto i corpi dei Bronzi di Riace e quelli degli migranti che attraversano il
Mediterraneo
∙ il laboratorio si è concluso con il trasporto delle sculture realizzate alla mostra e raccolta firme sul percorso, nell’azione Wir Sind Lampedusa/Noi siamo Lampedusa nelle strade del quartiere di
Neukölln portando le figure dei Bronzi di Riace in rete metallica alla mostra a conclusione dei laboratori e scandendo lo
slogan „Siamo contro il muro nel mediterraneo“
GrenzgaengerIn e Ich bin Du(Portrait) nello specifico sondano la possibilità di aprire l’alterità ad un esperimento di continuità, lavorando sulla porosità, malleabilità del confine.

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(TO BE CONTINUED….)

FRAGILE
sessione di disegno collettiva a Kamo Atelier per il Festival 48 Neukoell, Berlino
collective drawing session in Kamo Atelier Neukoelln, Berlino
Il pubblico è invitato a tracciare, a matita sul muro, le ombre delle sculture in rete metallica realizzate a partire dai corpi dei bronzi di Riace durante un Workshop con la scuola di quartiere.
The public is invited to trace, by drawing on the wall, the shadows of the wire mesh sculptures made from the bodies of the Riace bronzes during a workshop with the neighbourhood school.


